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Novembre 17, 2015 alle 6:36 pm #2929PaintballGO officialAmministratore del forum
Oggi facciamo due parole con Sime Brala capitano degli Scorpions Milano.
ALL STARS: Ciao Sime facciamo un breve riepilogo della vostra stagione, quanto e cosa avete giocato e vinto?
SIME BRALA: La stagione 2015 è andata alla grande per la nostra squadra! Abbiamo vinto ogni torneo giocato. Meglio di così non poteva andare e siamo molto orgogliosi di tutto ciò:
- Millennium Series piazzandoci primi in classifica generale SPL e concuistando la promozione in CPL (massima serie del campionato europeo)
- IPBS Nazionale piazzandoci primi in classifica generale Serie A (massima serie del campionato italiano)
- IPBS Interregionale Nord Ovest piazzandoci primi in classifica generale Serie C (serie minore del campionato italiano)
- IPBS Interregionale Nord EST piazzandoci primi in classifica generale Serie C (serie minore del campionato italiano)
- Swedish Paintball Championship piazzandoci primi in classifica generale (massima divisione del campionato svedese)
AS: Cosa ha dato più soddisfazione: vincere un campionato europeo con una rosa di caratura internazionale o il titolo italiano con una rosa al 100% nazionale?
SB: Non esiste una squadra italiana e una internazionale esistono gli Scorpions Milano! E’ un’emozione unica! Penso che il desiderio di ogni giocatore è vincere e portare a casa la coppa che rappresenta il sacrificio e impegno di tutta la stagione, qualsiasi essa sia!
AS: Questa stagione avete effettivamente vinto tutto quello che avete giocato. In campo si scende in cinque ma è indiscutibile che gran parte del merito è tuo quale capitano e manager del progetto Scorpions Milano. Cosa vuol dire secondo te essere il capitano?
SB: Essere il capitano è una grande responsabilità ed un compito molto difficile. Il capitano deve trasmettere ai giocatori la giusta mentalità e deve creare un buon clima, un buon feeling all’interno del gruppo ma anche con la dirigenza e quella degli Scorpions è molto ambiziosa ed esigente. Queste cose non si ottengono facilmente ed in poco tempo. Ci vuole tanto lavoro dentro e sopratutto fuori il campo. Bisogna seguire i giocatori non solo dal punto di vista tecnico, atletico e tattico ma anche umano. Quando raggiungi questo equilibrio il lavoro non è finito e ne inizia uno ancora più complicato che è mantenerlo. Sono infinite infatti le dinamiche all’interno di una squadra ed è importante saper mediare e sapere quando bisogna scendere a compromessi e quando no.
AS: La situazione più complicata che da capitano hai dovuto affrontare? Ti sei mai trovando in difficoltà dovendo gestire come giocatore anche il figlio del proprietario della squadra?
SB: Chiunque è mai stato nella nostra pit area durante i tornei o è venuto ad assistere ai nostri allenamenti può garantire che il mio comportamento nei confronti di Simone è ancora più severo ed esigente rispetto agli altri giocatori. In tutte le cose che faccio metto massima professionalità e passione. In questa squadra non conta chi sei, se vuoi scendere in campo conta l’allenamento, le prestazione ed il comportamento verso i compagni e la società. Nessuno nasce campione, ma con l’impegno e il sacrificio lo si può diventare. A quel punto sono i risultati a parlare. Le situazioni più complicate da affrontare sono quando si creano attriti tra società e giocatori e io mi ritrovo nel mezzo. Mi è capitato di dover proteggere dei compagni di squadra che non si erano presentati agli allenamenti e che contravvenendo alle regole della società rischiavano giustamente di esser messi fuori rosa.
AS: Il momento più felice della stagione appena conclusa?
SB: Terzo evento Millennium Series, finale SPL, Londra. Ho eliminato gli ultimi due giocatori sono andato a buzzare e quando hanno confermato il punto, che ci ha permesso di vincere la tappa, è stata un emozione fortissima anche perchè quella vittoria è stata fondamentale per la successiva promozione in CPL.
AS: Da che si ricordi sei sempre stato fedele ad una sola squadra. E’ così o ci sono state altre maglie nel tuo passato prima di vestire quella degli Scorpions? Hai ancora stimoli per il futuro?
SB: Io sono sempre stato assolutamente fedele alla mia squadra e lo sarò per sempre. Diciamo che non ho mai giocato seriamente prima degli Scorpions. Ci sono state alcune squadre create tra amici nelle quali ho giocato prima, ma mai una cosa seria. L’unica divisa che ho messo oltre a quella degli Scorpions è la maglia dei Joy Division grazie al gemellaggio dei due nostri club per partecipare con il resto della squadra alla Swedish Paintball Campionship. Vestire quella maglia mi ha suscitato molte emozioni. Io vivo il presente. Nono mi sento mai arrivato anche perché quando raggiungo un obiettivo ne fisso subito un altro. Non si smette mai di imparare, questa secondo me è l’essenza della vita.
AS: De Biase ha annunciato il suo ritiro. Era una cosa che vi aspettavate? Avete già individuato il sostituto? Per quanto riguarda la rosa europea ci sono movimenti?
SB: Noi abbiamo preso Giulio l’anno scorso sapendo comunque che era a rischio per più di una stagione per motivi di lavoro. Ci dispiace per questa decisione ma siamo felici di averlo avuto tra di noi! È un ottimo giocatore ma sopratutto un ottima persona! Il sostituto verrà presentato già il 13 dicembre, giorno del primo allenamento della squadra in vista della prossima stagione. Per quanto riguarda la rosa del Millennium Series dovrà essere composta da almeno sette giocatori. Ora siamo sei, forse cinque quindi siamo ovviamente attivi sul mercato. Per il momento non posso dire altro.
AS: Concludiamo con i ringraziamenti e lasciamo spazio ai tuoi, e ci rivediamo in campo la prossima stagione!
SB: Io vorrei ringraziare tutti i miei compagni di squadra per avermi regalato tante emozioni sia dentro che fuori il campo. Ringrazio inoltre i nostri sponsors (Planet Eclipse, Virtue, Bunkerking e Camo Sport) che ci seguono ovunque e ci forniscono il materiale e l’abbigliamento per scendere in campo. Ringrazio il presidente Fabrizio Calvo che non ci fa mancare mai nulla e ringrazio tutti voi che ci seguite e tifate per gli Scorpions Milano!
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